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Ventiquattresima di Campionato 2012/2013

29 aprile 2013
Storico Partite
Fc Atletico Antonelli vs Rapid Torino 1:3
 
Fino a pochi minuti prima dell'inizio della partita, sembrava che il tempo volesse essere clemente e non piovere. Invece, proprio mentre i giocatori si accingevano a fare il riscaldamento le prime gocce cadevano con prepotenza. 
Fischio di inizio e tutto sembra ancora sotto controllo. Ma neppure il tempo per dimostrare agli avversari quanta voglia abbiamo di vincere e l'arbitro concede un calcio di rigore al 6' molto dubbio. Purtroppo le solite mani incontrollate di Andriani tendono l'alibi al direttore di gara per aver concesso il maggiore fallo diretto in area. Goal degli ospiti e le cose si mettono subito male. Ma il bello deve ancora venire. Mai sarebbe più azzeccato il detto "non c'è mai limite al peggio!": al 10' Castrignano si permette di dire all'arbitro (dopo aver fischiato un fallo di mano inesistente) "ma cosa fischi?" quindi viene espulso. Probabilmente il direttore di gara avrebbe preferito un insulto più colorito o forse qualcos'altro. Con il passare dei minuti la pioggia diventa battente e incessante, ma i nostri ragazzi tentano di esserle indifferenti e continuano a giocare. Ciò nonostante commettiamo tanti errori. I semplici passaggi diventano una cosa difficile. Al 20' Candrilli tenta da fuori area e il portiere manda in angolo. Al 34' punizione da 25 metri e gli ospiti trovano il raddoppio con gran tiro dell'esecutore. Sambero ci ha abituati troppo bene, ma in questo caso non ha saputo strapparci i consueti applausi, comunque la presa era molto difficile. Con il passare dei minuti continuiamo ad attaccare ma spesso le azioni si interrompono per la difficile situazione del campo. Al 43' Candrilli tira con potenza e in traiettoria un avversario intercetta, però butta in rete il pallone quindi il nostro goal che riapre la partita. 
Il secondo tempo non è una partita di calcio, ma uno scempio. Il campo è impraticabile. Qualsiasi arbitro che abbia un minimo di quoziente intellettivo e conosca il regolamento, sospenderebbe l'incontro. Invece il fenomeno intervenuto dice al nostro Capitano che non ci pensa proprio a sospendere la gara. Al 10' entra Salzone per Repaci. Al 15' Reda per Rodina e al 35' Uznova per Laera D.. Sono molteplici le occasioni in cui meritiamo il goal, ma anche la sfortuna ha la meglio contro di noi. Contrariamente gli avversari non arrivano mai nella nostra area tranne in un paio di occasioni e sfiorano pure il goal. Al 40' Laudando atterra in area un giocatore avversario e l'arbitro concede il secondo calcio di rigore quindi la terza rete del Rapid. Anche in fase finale rischiamo di segnare in più occasioni con Salzone, Laera A. e Candrilli. Doveroso descrivere al 42' un bel gesto atletico di Candrilli che con rovesciata perfetta lancia il pallone verso la porta avversaria, ma la traversa si oppone.
La partita termina, ma ribadisco questo non è calcio. Questa è l'ennesima sconfitta della Federazione e dell'Aia la quale mostra ancora troppe lacune nella formazione dei propri tesserati e i nostri immensi sforzi vengono denigrati da tanta inadeguatezza degli Arbitri. Per questa ultima partita di Campionato avrei voluto scrivere un commento più morbido, pieno di descrizioni, ricco di complimenti per i nostri ragazzi oppure per avversari meritevoli. Le sconfitte si devono accettare e noi le sapremmo anche accettare, ma se si giocasse ad armi pari e senza terzi vizi e/o cause di forza maggiore. Non ci sono voti e aggettivi. Perché sarebbe impossibile giudicare oggettivamente lo sforzo di ognuno. Nonostante la sconfitta, ogni giocatore ha dimostrato la propria appartenenza alla maglia e la voglia di fare bene. Personalmente ho apprezzato. 
Per fortuna il Caselette ha vinto, quindi in caso di vittoria non avremmo comunque raggiunto il terzo posto. La quarta posizione è un ottimo risultato per essere il primo anno in Seconda Categoria. Abbiamo fatto un buon lavoro. 
Complimenti agli allenatori Cerrone, Mercadante e Sambero che hanno assunto la piena responsabilità di uno spogliatoio con diverse difficoltà e ripreso la retta via in pochissimo tempo. Peccato per la parentesi negativa ovvero le tre amare sconfitte a metà Stagione (Rapid, Givolettese e Real Boys) altrimenti staremmo commentando una annata diversa. 
Complimenti anche a tutti i giocatori che hanno saputo non mollare mai, in particolar modo ai Senatori e al Capitano Alessandro Laera che ha gestito con grande onore e responsabilità questa pesante fascia al braccio. Sono entusiasta per alcuni ritorni come Piazza e Salzone che hanno capito che tornare in questa squadra significava raggiungere nuovamente una Società dalle mille risorse. 
Complimenti a quei nuovi giocatori come Mainiero, Candrilli e Reda che hanno saputo integrarsi con i compagni senza alcuna preclusione e oggi possono sentirsi alla pari come tutti gli altri giocatori come se fossero con noi da anni. 
Complimenti a Sambero che ogni domenica ha difeso la propria porta facendoci divertire, sperare e applaudire con parate incredibili. 
Complimenti a tutto il reparto difensivo che, gestito ed egregiamente diretto da Cucchiara e i suoi colleghi Lai, Andriani, Arcuri, Laera D., Laudando, Piazza F., Reda, Rossi e Uznova, si conferma a fine Stagione tra le migliori difese del Campionato. 
Complimenti al centrocampo che seppur con alti e bassi ha saputo aiutare difesa e attacco grazie alla grandiosa sinergia tra Castrignano, Gorizia, Guadagno, Macaluso, Napoli, Rodina, Candrilli, Vieni e lo stesso Capitan Laera. 
Complimenti al nostro attacco che ha dato il miglior contributo possibile con Morano, Mainiero, Salzone e Repaci. 
Complimenti a tutti quei giocatori come Baou e Tine che nonostante il poco spazio in campo durante le partite ufficiali hanno saputo seguire con impegno e dedizione i propri compagni con un unico scopo comune. 
Complimenti alla Dirigenza che con massima attenzione ha gestito ogni difficoltà affrontando ogni problema con saggezza e determinazione. 
Complimenti al nostro Dirigente Mario D'Alessandro che con costanza e onor di causa ci ha seguiti contro ogni condizione climatica con il suo importante ruolo di assistente all'Arbitro. 
Complimenti ai nostri tifosi. In modo particolare ai fedelissimi che ci hanno seguiti e sostenuti ogni partita indipendentemente dal meteo e dalla distanza delle trasferte.
Spero di non aver dimenticato nessuno, nel caso questi mi perdoni non era mia intenzione. Ora nei prossimi giorni prenderemo le prime importanti decisioni per la prossima Stagione. Siamo abituati a fare bene e ogni anno sappiamo accrescere di esperienza e personalità. Ergo il prossimo anno sarà una nuova occasione per dimostrare al calcio torinese quanto valiamo.
Il Pres
 

Ventitreesima di Campionato 2012/2013

26 aprile 2013
Storico Partite
Meroni Rivoli vs Fc Atletico Antonelli 1:3 
 
Sambero 7 beniamino - Macaluso 6,5 efficace - Laera D. 6,5 polpo - Cucchiara 7 Archimede - Andriani 6,5 difensivo - Gorizia 4,5 statico (15'st Laera A. 7 salvatore) - Napoli 7,5 compasso - Candrilli 6,5 sprinter - Morano 6 insipido (30'st Guadagno 6 redivivo) - Mainiero 5 spento (35'pt Salzone 7 adamantino) - Castrignano 7 affidabile. A disposizione Uznova, Reda, Rodina. Arbitro 4,5.
La settima vittoria consecutiva rimanda l'estremo giudizio alla partita delle partite in programma tra tre giorni contro la seconda in Classifica. Si, perché il Rapid Torino arriverà con il coltello tra i denti per agguantare la vittoria valevole, se dovesse perdere il Villaretto, per la prima posizione. Se invece i tre punti sapremo guadagnarceli noi, in caso di sconfitta del Caselette, sarà terzo posto ovvero Play Off. Questa è la fotografia attuale del nostro Girone.
Partita molto monotona per i primi 25'. Il gioco è molto confuso. Nessuno è notevolmente offensivo. Il problema principale si evidenzia in centrocampo, con un Gorizia che ha la testa ancora tra i guanciali di casa. Verso il 30' le prime note positive con Castrignano e Mainiero che però non riescono a concludere. Al 33' anche il Meroni aumenta pressione e velocità raggiungendo la nostra area, ma Sambero vieta il goal. Con il passare dei minuti i padroni di casa prendono fiducia e affondano sulle fasce mettendo in diversi casi in difficoltà Laera D. e Macaluso, ma quando loro non ci arrivano interviene Santo Cucchiara a metterci sempre una pezza. Al 35' è necessaria la sostituzione di Mainiero per infortunio, considerato il "pestone" sul piede subito al 5'. Entra Salzone e il suo ingresso determina subito maggiore velocità nella manovra offensiva. Ma al 43' è il Meroni a segnare il primo goal nonostante neppure l'esecutore riesce a capire come il suo cross possa essere diventato un tiro imprendibile per Sambero. Prima del duplice fischio (Salzone prima e Castrignano dopo) sono due le occasioni sfumate, peccato. Cinque minuti dalla ripresa e l'Arbitro annulla un goal già fatto per, a suo dire, fuorigioco. Molte perplessità si sollevano dalla tribuna. Però la sensazione che il goal sia maturo è alta. Difatti all'8' Castrignano su punizione serve in area un pallone perfetto per i nostri saltatori e Napoli insacca con sicurezza il pallone in rete, allego video. Al 15' gli allenatori sostituiscono un assonnato Gorizia per un rampante Laera A. che scalpita in panchina come un puledro in stalla. Al 20' è ancora Castrignano a ricavarsi una occasione importante, ma nonostante sembri molto ispirato sbaglia ancora il tiro finale. Dall'ingresso di Laera A. il centrocampo ha assunto un atteggiamento decisamente diverso. Gli avversari sono notevolmente disorientati dalle ripartenze pericolose e gli innumerevoli palloni recuperati con fermezza dal binomio Laera/Napoli. Al 26' Napoli su punizione cerca il raddoppio, ma è bravo il portiere avversario a respingere, però, senza bloccare il pallone quindi è Candrilli ad approfittarne e dopo aver recuperato la sfera, controlla e tira in porta senza problemi, goal. Dopo appena due minuti Salzone per l'ennesima volta affonda come un burro la difesa casalinga e serve in mezzo un assist ricercato da Morano e Castrignano ma è quest'ultimo a trovare finalmente il goal. Al 30' Morano deve lasciare i compagni per uno stupido quanto doloroso infortunio e al suo posto entra Guadagno dopo una lunga assenza da partite ufficiali. L'ultimo quarto d'ora è una compilation di occasioni. Il Meroni non ha più benzina e non riesce mai ad avvicinarsi a Sambero che serenamente potrebbe aprirsi una coca cola e prendere il sole sdraiato tra i pali. Castrignano, Salzone, Candrilli e Guadagno apprezzano le diverse occasioni servite dai soliti Laera A. e Napoli, ma nessuno riesce a segnare la quarta rete. 
Questa vittoria ipoteca il quarto posto in Classifica, ma chissà cosa potrò scrivere domenica sera.
Il Pres

Ventiquattresima di Campionato 2012/2013

22 aprile 2013
Storico Partite
Fc Atletico Antonelli vs Football Mappano 4:2
 
Sambero 7 gatto - Laudando 6,5 puntuale - Laera D. 6,5 amministrativo - Cucchiara 7 superiore - Andriani 6,5 abbonato - Laera A. 7 Vulcano - Salzone 7,5 garanzia (20'st Morano 7 lodevole) - Castrignano 6,5 sfortunato (35'st Piazza 7 cecchino) - Repaci 6,5 coriaceo (10'st Candrilli 7 predatore) - Rodina 7 tenace - Napoli 7 vigile. Arbitro 7. A disposizione Macaluso, Guadagno, Gorizia.
Sesta vittoria consecutiva. Segnali importanti di una squadra in forma e una direzione tecnica all'altezza. La pioggia sembra voler diventare un problema, ma fortunatamente durante l'intera gara si alternano forti temporali e  assenze di precipitazioni. 
Per il primo quarto d'ora di giuoco, le squadre si studiano con attenzione. Gli ospiti non vogliono sbagliare, perché questa non è una partita qualunque. In palio ci sono tre punti fondamentali per non rischiare la retrocessione e dal canto nostro una vittoria potrebbe lasciare ancora acceso un piccolo lume per il terzo posto, pur, nostro malgrado, non dipende soltanto da noi. Al 18' il primo tuono di Salzone che supera la difesa avversaria e osservando l'uscita del portiere tenta con successo un curioso pallonetto. Appena tre minuti più tardi il Mappano risponde con il goal del momentaneo pareggio, da calcio d'angolo un uomo in area intercetta con la testa il pallone spingendolo in rete. Con il passare dei minuti la pioggia comincia ad essere minacciosa, ma non mancano tra il 28' e il 35' diverse occasioni per tornare in vantaggio. Secondo tempo più frizzante con Rodina che già al 2' su punizione mostra la sua abilità per i calci diretti, ma il portiere è bravo a proteggere la sua porta. Stessa abilità, poco dopo, del nostro Sambero. Al 10' entra Candrilli per Repaci. Bastano sessanta secondi alla new entry per essere subito protagonista il quale recupera un pallone a centrocampo, lo difende fino a lato sinistro dell'area, prima di servirlo ad un compagno che a sua volta lo concede a Salzone che replica in goal. Al 16' sembra il turno di Castrignano, invece è sfortunato nel tiro. Il Mappano non resta a guardare e cerca di essere insidioso, ma Sambero al 20' si conferma in gran forma. Nel frattempo anche Salzone lascia il rettangolo verde, per Morano, reduce (anche) da diversi calci gratuiti alle caviglie. Al 27' ci pensa Rodina a segnare il terzo goal del giorno grazie alla forte collaborazione del motivato Candrilli. Gli avversari non mollano e reputano, giustamente, ancora possibile la rimonta. Al 35' entra anche Piazza per Castrignano. Un minuto dopo la sostituzione, gli avversari segnano la seconda rete riaprendo la partita. Al 40' Candrilli, dopo i diversi assist, tenta azione personale, ma il tiro è impreciso e il pallone esce di molto. Al 42' ennesima azione di attacco ed è Morano il principale pericolo che in velocità raggiunge, dal centrocampo, l'area avversaria ma anziché tirare (rischiando la parata del portiere) serve un assist meraviglioso a Piazza che, arrivando in velocità, tira con grande potenza e buca la rete mettendo il sigillo alla vittoria.
La Classifica recita numeri positivi e una piccola speranza ci renderà, molto probabilmente, ancora protagonisti nelle ultime due gare che ci aspettano.
Il Pres  

Ventitreesima di Campionato 2013/2013

15 aprile 2013
Storico Partite
Caselette vs Fc Atletico Antonelli 0:1

Sambero 8 protagonista - Piazza 6,5 ingenuo - Laera D. 6,5 quanto basta (20'st Repaci 7,5 arma letale - Cucchiara 7,5 leader - Andriani 6,5 guardiano - Napoli 6 anemico - Salzone 6,5 carismatico (40'st Morano s.v.) - Gorizia 6,5 annientatore - Candrilli 6,5 combattente - Rodina 5 assente (10'st Macaluso 6,5 diesel ) - Castrignano 6 duttile A disposizione Laudando, Reda, Guadagno. Arbitro 4.

Alla data odierna la salvezza è matematica, ma non è nostra indole dormire sugli allori. Ovvero non si lascia nessun punto a nessuno e fino alla fine avremo la voglia e la determinazione per raggiungere i migliori risultati. Una meravigliosa domenica di primavera è, molto probabilmente, diventata una uggiosa giornata autunnale per il Caselette. Mi permettano gli avversari un po' di sarcasmo, risultato alla mano. 

Al 5' subiamo il primo pericolo, ma Sambero mostra subito consueta attenzione e con prodigiosa uscita con i piedi fuori dalla propria area espone la ferocia del portiere che non intende concedere nulla, neanche un centimetro. Ciò nonostante i padroni di casa attaccano continuamente e noi, invece, non offendiamo con la stessa convinzione. L’area avversaria la raggiungiamo solo con calci da fermo (angoli e punizioni), ma niente di interessante mira la porta né direttamente né indirettamente. Il primo tempo termina con il Caselette che attacca e noi che più timidamente proviamo a pungere con il binomio Candrilli/Salzone che però non fa male. Secondo tempo con poche differenze, ma con il passare dei minuti la nostra pericolosità aumenta e non sono poche le occasioni sfumate per passare in vantaggio. Al 10' un Rodina in difficoltà, sicuramente anche a causa del terreno poco adatto, viene sostituito per uno scalpitante Macaluso. Al 13' entra nuovamente in scena Sambero con gran colpo di reni per evitare il goal ai padroni di casa. Ma è al 15' che il nostro portiere DOC mette il sigillo più importante della sua partita: Piazza ingenuamente atterra un avversario in area e per l'arbitro non ci sono dubbi e fischia calcio di rigore. Sambero tra i pali, intento a difendere la propria imbattibilita' come un armatore difenderebbe la propria nave da eventuali attacchi pirata, si impone parando il penalty. Al 20' un Laera Daniele ormai in riserva di energie viene sostituito da Repaci. Quest'ultimo, dopo appena cinque minuti, riceve un assist poco dopo la linea di centrocampo, salta un difensore avversario in difficoltà e si dirige con sicurezza fronte al portiere e con grande lucidità tira in porta segnando il goal vittoria che si trasforma in doccia gelata per il Caselette tutto, compreso un congruo gruppo di sostenitori accaniti  presenti sugli spalti. I restanti venti minuti, più cinque di recupero, sono un ammontare importante di agonismo in campo. La difesa è compatta e il centrocampo, nonostante alcune lacune durante l'intera gara, riesce ad essere pratico ed evitare la rimonta voluta dai padroni di casa.

Bisogna, sempre, essere realisti, questo ho imparato. Ma nella vita esistono anche i sogni e ogni tanto diventano realtà, io ne ho fatto uno.

Il Pres

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